Anche Scania soffre il calo degli ordini, ma aumentano le vendite nette
Nei primi nove mesi dell’anno Scania ha visto calare il numero degli ordini di autobus, fermi a 4.837 unità contro le 5.293 dello stesso periodo dell’anno precedente. Un calo del 9% controbilanciato però da una crescita della quota di mercato nel segmento degli autobus in Europa: +6,8% rispetto al +5,1% dei primi nove mesi del […]
Nei primi nove mesi dell’anno Scania ha visto calare il numero degli ordini di autobus, fermi a 4.837 unità contro le 5.293 dello stesso periodo dell’anno precedente. Un calo del 9% controbilanciato però da una crescita della quota di mercato nel segmento degli autobus in Europa: +6,8% rispetto al +5,1% dei primi nove mesi del 2014. Guardando all’ultimo trimestre, gli ordini si sono fermati a 288 unità in Europa e a 294 unità in America Latina, principalmente a causa del rallentamento economico in Brasile e in Messico. In diminuzione anche in Asia, in Africa e in Oceania. Scenario più positivo quello delle consegne con 1624 autobus contro i 1645 del 2014. L’Europa si è dimostrata il mercato più florido, insieme all’Asia, che ha così controbilanciato la frenata dell’America Latina, dell’Africa e dell’Oceania. Le vendite nette, infine, si sono attestate a oltre 689 milioni di euro con una crescita del 28% nei primi nove mesi dell’anno e a 226 milioni di euro, con un incremento del 28%, nell’ultimo trimestre.