Gara Toscana, Anav «valuta interessante il percorso proposto da Mobit e One». E «si mette a disposizione a partecipare ad un confronto nell’interesse dei suoi associati che punti a salvaguardare il patrimonio di imprese che rappresenta garantendo continuità di servizio nell’interesse dei clienti cittadini». Questa la presa di posizione di Anav Toscana in merito agli ultimi sviluppi della gara tpl a bacino unico svoltasi nella regione, il cui unico passaggio ha visto, a fine 2019, il Consiglio di stato dare il via libera alla Regione per l’aggiudicazione ad Autolinee Toscane (gruppo Ratp).

La proposta di Mobit e One per il tpl toscano

La proposta di Mobit e One, formulata ieri nel corso di una conferenza stampa, è la seguente: «Che, una volta irrevocabilmente definito il contenzioso, si proceda al subentro del nuovo gestore, Mobit o Autolinee Toscane, anziché cedendo separatamente immobili, autobus, impianti di fermata, attrezzature, etc… e trasferendo il personale, mediante acquisizione delle aziende o di rami di azienda dei gestori uscenti e/o attuando con questi ultimi operazioni societarie allo scopo di non disperderne il patrimonio di esperienze e competenze e preservandone l’esistenza».

L’accento sulla irrevocabilità della definizione del contenzioso è legato all’attesa di un’ulteriore udienza, in programma per il 26 febbraio, che vedrà il Tar Toscana intervenire «a seguito del ricorso di Mobit che ha chiesto l’esclusione dell’offerta di Autolinee Toscane perché, fra l’altro, incorre nella stessa ragione di esclusione (l’insostenibilità finanziaria) che aveva portato lo stesso TAR Toscana ad escluderla nel 2016 – sempre citando la nota stampa diramata ieri da Mobit e One -. Ci auguriamo che anche questa volta il TAR lo rilevi perché così sarebbe scongiurato il rischio di far sottoscrivere alla Regione Toscana un contratto insostenibile che finirebbe col gravare sulle tasche dei cittadini toscani. In attesa dell’esito del contenzioso le aziende di TPL della Toscana (consorziate in One e in Mobit) ribadiscono che prima di procedere a qualunque atto lesivo degli interessi dei soci pubblici e privati delle aziende toscane nonché dell’interesse pubblico degli utenti è doveroso e principio di buona amministrazione attendere le sentenze definitive».

Oggi la presa di posizione di Anav

Questo il contenuto della nota diramata oggi da Anav, che pubblichiamo in forma integrale: «La sezione toscana di Anav rappresenta oggi 31 imprese che lavorano in tutte le province del territorio da oltre 100 anni a servizio delle comunità locali con qualità, competenza ed economicità. Si tratta di un tessuto imprenditoriale della Toscana vivo e fecondo che crediamo debba essere preservato e valorizzato in un’inevitabile funzione di collaborazione e supporto a chiunque sia, Mobit o Autolinee Toscane, il nuovo gestore del lotto unico regionale al termine del percorso giudiziario. A questo proposito ANAV Toscana valuta interessante il percorso proposto da Mobit e ONE ieri mattina nella loro conferenza stampa e si rende disponibile, sin da subito, a partecipare ad un confronto nell’interesse dei suoi associati che punti a salvaguardare il patrimonio di imprese che rappresenta garantendo continuità di servizio nell’interesse dei clienti cittadini».

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