E’ stato sottoscritto da ANAV e dalle Organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti il “ccnl del noleggio autobus con conducente e le relative attività correlate”, a conclusione di un lunghissimo periodo di carenza contrattuale che si è protratto per nove anni. Sono circa 25.000 i lavoratori interessati dal rinnovo contrattuale, impiegati nelle aziende che operano nel segmento del trasporto turistico con autobus, crocieristico, congressuale, religioso, nei trasporti specializzati e scolastici, nei viaggi di istruzione. Il fatturato complessivo ammonta a circa 1,2 miliardi di euro. ANAV, l’Associazione che rappresenta in Confindustria le imprese del trasporto passeggeri con autobus, nelle varie modalità del trasporto pubblico locale, delle linee interregionali e del noleggio autobus con conducente, stipula sia il ccnl del noleggio autobus con conducente che il ccnl degli autoferrotranvieri. “Siamo particolarmente soddisfatti del proficuo confronto sviluppato soprattutto in questi ultimi mesi e dell’intesa oggi raggiunta con le Organizzazioni sindacali – commenta Giuseppe Vinella, Presidente di ANAV – che costituisce un efficace punto di equilibrio tra gli interessi in campo, riconsegna al settore uno strumento fondamentale di autonoma rappresentanza di questa importantissima filiera del trasporto, riconduce a norma un periodo troppo esteso di carenza contrattuale e infine scongiura ogni possibile tentativo di dumping contrattuale a scapito di aziende e lavoratori in un contesto completamente aperto alla concorrenza”. Il ccnl appena sottoscritto stabilisce la scadenza al 31 dicembre 2020 e un aumento economico delle retribuzioni mensili di 102 euro a regime, suddiviso in tre soluzioni. Per il periodo pregresso dall’1 agosto 2009 al 31 luglio 2018, il ccnl stabilisce invece una somma una tantum complessiva di 1.340 euro suddivisa in quattro soluzioni. Il rinnovo tiene conto di tutti gli aspetti normativi intervenuti in questi ultimi anni e quindi racchiude la riscrittura pressoché totale degli istituti contrattuali in un unico testo coordinato. In linea con le più recenti tendenze, il contratto prevede altresì specifiche misure di welfare. Per quanto riguarda la parte normativa sono inserite novità di interesse in particolar modo sull’orario di lavoro, sul mercato del lavoro e sui lavoratori stagionali, quali il passaggio dal periodo settimanale a quello plurisettimanale di 26 settimane e la creazione della banca individuale delle ore per gestire le 4 quote orarie riconosciute per i servizi extraurbani superiori alla giornata.

 

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