Anav: «Il piano straordinario per la mobilità turistica non si dimentichi dei bus»
Il Piano straordinario per la mobilità turistica “dimentica” gli autobus: Anav fa la voce grossa. L’organizzazione di categoria, infatti, lamenta l’assenza di qualsivoglia riferimento al trasporto con autobus turistici all’interno del documento stilato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di concerto col Mibact (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) e presentato […]
Il Piano straordinario per la mobilità turistica “dimentica” gli autobus: Anav fa la voce grossa. L’organizzazione di categoria, infatti, lamenta l’assenza di qualsivoglia riferimento al trasporto con autobus turistici all’interno del documento stilato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di concerto col Mibact (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) e presentato nei giorni scorsi.
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Autobus turistici fondamentali per il turismo
Per voce del presidente Giuseppe Vinella, Anav, pur situandosi in una posizione di apprezzamento nei confronti dell’iniziativa di Mit e Mibact, fa notare come il settore, che conta quasi 25mila autobus per circa 1,2 km annui percorsi, rivesta un’importanza strategica nella filiera turistica del Paese, assicurando, tra l’altro, la fruizione dell’offerta turistica anche alle fasce più deboli della popolazione. «Non vi può essere mobilità turistica senza autobus – le parole di Vinella -, visto che attualmente il 30 per cento dei turisti utilizza l’autobus per spostarsi in quanto mezzo economicamente accessibile, ambientalmente sostenibile e sicuro ed in grado di assicurare al cliente servizi flessibili e capillari». «Il settore merita di veder riconosciuto e potenziato il proprio ruolo attraverso l’inserimento a pieno titolo nella pianificazione di un moderno sistema nazionale di mobilità turistica – prosegue Vinella -, che abbia tra i suoi obiettivi anche la razionalizzazione di regole e criteri di accesso dei bus turistici ai centri urbani». Il riferimento è chiaramente alla dura campagna messa in atto da Anav e da parte della filiera turistica romana verso il piano bus della capitale.
Anav: servono risorse per l’innovazione
L’autobus, d’altro canto, è un mezzo di trasporto ad elevata compatibilità ambientale come dimostrano recenti studi dell’Università “Sapienza” di Roma: 12g/km di emissioni di NOx contro i 35 g/km delle vetture e 0,6 mq/pax lo spazio di sosta occupato dei bus turistici contro i 5,2 mq/pax delle autovetture. Il Presidente Vinella, nell’occasione, rivendica anche la necessità di «risorse per l’innovazione, la modernizzazione e l’innalzamento della qualità dei servizi delle imprese di trasporto turistico con autobus, quale necessaria premessa per la crescita dell’intero settore turistico del Paese».[/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]