Genova, revocata in autotutela la gara per gli e-bus destinati alla Val Bisagno
AMT Genova ha deciso di revocare in autotutela la procedura d’acquisto relativa alla fornitura di autobus elettrici per il sistema “Quattro assi di forza”. Il procedimento, pubblicato quest’estate, prevedeva due lotti per l’acquisto di 112 filobus IMC e 27 autobus con tecnologia di ricarica flash, tutti a trazione totalmente elettrica. In foto: un Irizar ie […]
AMT Genova ha deciso di revocare in autotutela la procedura d’acquisto relativa alla fornitura di autobus elettrici per il sistema “Quattro assi di forza”. Il procedimento, pubblicato quest’estate, prevedeva due lotti per l’acquisto di 112 filobus IMC e 27 autobus con tecnologia di ricarica flash, tutti a trazione totalmente elettrica.
In foto: un Irizar ie tram oggetto di sperimentazione a Genova a inizio 2023
Genova, revocata la gara per gli autobus elettrici
Gli autobus in gara erano destinati alla prima linea flash charging italiana. Un primato (in prospettiva) che Genova si è guadagnata alla luce della recente assegnazione ad Hitachi Energy della fornitura del sistema di ricarica Grid-eMotion per la linea Val Bisagno, una delle quattro linee di forza del progetto ‘4 Assi di Forza’ della città di Genova.
La gara, suddivisa in due lotti, era stata pubblicata a luglio. Comprendeva 112 filobus (il cui procedimento non è intaccato dalla revoca) e 27 autobus elettrici, per un importo totale di 123 milioni di euro.
La procedura di gara, inserita nell’ambito dello strumento finanziario Next Generation EU – PNRR, è stata revocata relativamente al “Lotto 2”. L’atto di revoca è stato motivato dall’identificazione di una necessità di riconsiderazione delle condizioni connesse all’affidamento della fornitura E-bus del secondo lotto.
In particolare, si legge nel documento, “la base d’asta per il Lotto 2 non è in linea con il mercato di riferimento, trattandosi di un importo inferiore al prezzo di mercato per ciascun veicolo della medesima tipologia e, questo, inevitabilmente comporta un restringimento della concorrenza con una platea di potenziali operatori economici interessati alla procedura di gara molto ridotta”. Tutto da rifare…