Dalla Regione Emilia-Romagna sono stati stanziati oltre 1,8 milioni di euro di risorse del Fondo nazionale di sviluppo e coesione, a favore delle aziende del trasporto pubblico Start Romagna per la Romagna e di Tper per il bacino di Bologna e Ferrara. Si tratta di tre nuovi bus elettrici in Romagna e stazioni di rifornimento nei depositi di Bologna, Ferrara e Forlì per agevolare le ricariche elettriche e di carburante a basso impatto ambientale. Secondo quanto riportato dalla Regione, le aziende hanno risposto positivamente alla manifestazione di interesse pubblicata e hanno presentato progetti che riguardano l’acquisto di mezzi elettrici e l’installazione nei depositi di distributore di carburante (gas naturale liquefatto, Gnl, meno inquinante e non derivato dal petrolio) e di stazioni di ricarica elettrica. “La transizione ecologica impone un ripensamento a tutto il settore dei trasporti e, in particolar modo, alle azioni per lo sviluppo di una mobilità sempre più sostenibile – ha dichiarato Andrea Corsini, assessore regionale a Infrastrutture, mobilità e trasporti -. Con questo intervento diamo risposta a i progetti delle aziende del trasporto pubblico locale, in un quadro più ampio di pianificazione territoriale, così come indicato dal Piano regionale integrato dei trasporti (Prit 2025)”.

Oltre 1,8mln per tpl ‘ecologico’

Corsini ha ricordato come queste azioni servano per “abbattere le emissioni inquinanti, favorendo ulteriormente l’impiego di carburanti ecologici e la transizione energetica delle flotte destinate a servizi di pubblica utilità, in linea con quanto previsto dal Patto per il Lavoro e per il Clima, che la Regione ha sottoscritto con tutte le parti sociali e per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030”. Il finanziamento, su un investimento complessivo di 3,8 milioni di euro da parte delle Aziende Tpl e di altri fondi nazionali, rientra nell’ambito delle azioni per lo sviluppo della mobilità, attraverso veicoli a basse emissioni e per favorire la realizzazione di adeguate reti di ricarica e rifornimento. Le aziende, a questo punto, dovranno indire le gare per l’acquisto dei mezzi e l’impianto dei distributori. 

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