Nulla di fatto, anche questa volta. Il quarto tentativo di Fernando Caldiero, curatore fallimentare di Amaco, l’operatore di trasporto pubblico di Cosenza, di vendere all’asta l’azienda non è andato a buon fine: l’asta è andata deserta.

Il prezzo per la vendita di Amaco era stato fissato a 4 milioni e 275mila euro, con offerta minima ammissibile 3.206.943,56 euro, cauzione pari al 10% del prezzo offerto, rilancio minimo in caso di gara 100.000 euro), ma – come detto – non è arrivata alcuna offerta in busta chiusa

I primi tre tentativi, naufragati, prevedevano solo il fitto di Amaco, questo la sua vendita. A gennaio 2025, in realtà, il terzo tentativo sembrava essere quello buono, con l’aggiudicazione al Consorzio Autolinee, salvo poi la marcia indietro e il ritiro dell’offerta.

Nel mentre Amaco prosegue le attività in esercizio provvisorio – per garantire il servizio di tpl ai cittadini e la tutela occupazionale – in attesa di una nuova asta con base ribassata, con scadenza al 30 settembre 2025, con lo spauracchio all’orizzonte del 2026 , quando si esaurirà la concessione regionale ad Amaco, con il concreto rischio che la Regione Calabria tolga il chilometraggio affidato all’operatore. Una prospettiva non certo allettante per possibili investitori-compratori.

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