La produzione di Alstom Aptis verrà interrotta. Le linee di produzione saranno interrotte entro la fine del 2021. La notizia è riportata su diversi media francesi, tra cui il quotidiano Le Figaro, e coinvolge lo stabilimento di Hangenbieten (Basso Reno).

Interrotta la produzione di Alstom Aptis: quello che sappiamo

Si dice che «la direzione adduce una mancanza di ordini e 141 dipendenti sono in attesa di un acquirente». Di conseguenza, la direzione spera di trovare un acquirente e ha annunciato la creazione di un piano di protezione del lavoro (PSE) per limitare l’impatto sociale della decisione.

Secondo una fonte citata da AFP, l’azienda sta vivendo un «gap nelle esigenze degli operatori in Francia e in Europa sul mercato degli autobus elettrici» rispetto alla sua offerta, oltre che una «forte concorrenza».

Aptis, 37 unità consegnate finora

L’Alstom Aptis, il primo autobus (alimentato elettricamente) mai prodotto da Alstom, è stato lanciato nel 2018. Alla fine del 2020, sono state consegnate 37 unità (secondo i dati Chatrou – CME Solutions). Solo per citarne alcuni, quattro veicoli sono stati consegnati a La Rochelle, dodici sono stati ordinati a Strasburgo. Si dice anche che alcuni veicoli abbiano registrato qualche problema tecnico.

Ora, secondo quanto riferito, la direzione giustifica la decisione di interrompere la produzione di Aptis con lo scarso numero di ordini ricevuti, su un mercato che è sicuramente in crescita ma che sta anche diventando più competitivo.

Sempre secondo i media francesi, altri 62 autobus elettrici saranno produttori entro il 2021. 50 saranno consegnati a RATP, poiché Alstom è risultato uno dei tre vincitori della gara di Parigi per un massimo di 800 autobus elettrici. Si segnala poi che «solo una ventina di dipendenti rimarranno in azienda per la manutenzione dei veicoli».

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