Agenzia della mobilità di Modena, settimo anno di conti in ordine
L’Agenzia della mobilità di Modena ha chiuso il 2016 con un attivo di 55mila euro. Meno risorse ma passeggeri costanti e chilometri percorsi in leggero aumento: questa la cornice in cui si inseriscono i dati forniti da aMo in un comunicato stampa diramato nei giorni scorsi. Quello appena trascorso è stato il settimo anno consecutivo […]
L’Agenzia della mobilità di Modena ha chiuso il 2016 con un attivo di 55mila euro. Meno risorse ma passeggeri costanti e chilometri percorsi in leggero aumento: questa la cornice in cui si inseriscono i dati forniti da aMo in un comunicato stampa diramato nei giorni scorsi. Quello appena trascorso è stato il settimo anno consecutivo di conti in equilibrio per l’agenzia.
Meno soldi meno opere
La nota stampa pone l’accento sulla diminuzione delle risorse disponibili: -4,6% rispetto al 2010, a cui si somma un calo ulteriore di 166.000 euro di fondi dalla Regione nel 2016. In ogni caso, il bilancio registra un risultato positivo pari a 55.000 euro. Il valore della produzione resta stabile, attestandosi sui 28.602.000 euro. In un contesto di continuo calo delle risorse, Agenzia ha scelto di difendere i servizi offerti (mantenendo la produzione chilometrica) a scapito degli investimenti infrastrutturali, che quest’anno hanno registrato una temporanea contrazione. Infatti, citando dal comunicato, dopo 4 anni nei quali il trend degli investimenti era stato mantenuto sopra al milione di euro l’anno (realizzazione deposito di Pavullo; lavori importanti di ammodernamento della rete filoviaria; riparazioni danni legati al terremoto; realizzazione nuovo terminal di Maranello; rimozione eternit dai depositi e asfalto piazzali) nel 2016 sono stati spesi per cantieri circa 460.000 euro, principalmente per la conclusione dei lavori al deposito di Pavullo; la ristrutturazione del deposito di Sassuolo; adeguamenti della rete aerea filoviaria nell’area di via Paolucci/Cesari e la qualificazione energetica del deposito di Sant’Anna. I prossimi progetti di rilievo che dovranno essere affrontati sono quelli per la ricostruzione dei depositi di Finale Emilia e Mirandola, demoliti dopo il terremoto.
Stabili i passeggeri
I passeggeri trasportati nel 2016, dopo un aumento del 5% nel 2015, restano stabili a 13.583.000 (-0,7% rispetto al 2015). Nel 2016, prosegue la nota, i chilometri prodotti sono 12.431.592, in linea con le richieste del Piano di riprogrammazione del trasporto pubblico di Modena 2013-2015, e in leggero aumento (+0,7%) rispetto a quelli prodotti nel 2015, per alcuni interventi di potenziamento dei servizi in orario scolastico. Qualche taglio alle corse è stato effettuato: per non incidere sulla produzione chilometrica totale si è intervenuti su corse a bassissima frequentazione e in zone e periodi dell’anno a bassa domanda di mobilità.