“Creare” autisti ex novo per rispondere all’esigenza del mondo della mobilità formando persone che abbiano passione per il settore e voglia di mettersi in gioco.

C’è questa filosofia dietro il progetto STAR Mobility Academy, presentato a Lodi il 4 Aprile 2023 durante una conferenza stampa.

I candidati sono stati selezionati nell’ambito di un bando Umana. Oltre 200 le candidature, 12 i corsisti. Il percorso, oltre a consentire di conseguire patente e Cqc, prevede 80 ore da trascorrere nei vari settori dell’azienda.

La carenza di conducenti professionali è una criticità italiana ed europea – ha dichiarato l’amministratore delegato Valentina Astori -. Per dare qualche numero, si tratta di un numero tra 15mila e 20mila unità mancanti in Italia. La Spagna è nelle nostre condizioni. In Polonia i dati sono stratosferici: mancano 125mila conducenti. È una criticità importante che abbraccia anche il settore merci

Valentina Astori, amministratore delegato STAR Mobility

Ecco la academy di STAR Mobility

STAR Mobility ha avviato un piano di formazione iniziato il 6 marzo 2023. Sta coinvolgendo 12 allievi, a partire da un totale di 250 candidati. Solo un inizio, visto che STAR Mobility prevede di inserire in azienda non meno di 30 nuovi autisti entro il 2023 e ipotizza spazi per ulteriori edizioni dei corsi anche nel 2024.

academy star mobility

L’azienda annuncia inoltre che il progetto “Academy” sarà esteso alle altre aziende del gruppo, ovvero Autostradale e STIE.

L’aspetto innovativo di questo progetto, spiegano da STAR, consiste nel fatto che il percorso di formazione, grazie al Fondo Forma. Temp, è interamente gratuito per i candidati, visto che i costi sono a totale carico del progetto pensato e gestito in collaborazione con l’agenzia Umana a cui è affidata la selezione dei candidati.

«La carenza di conducenti professionali è una criticità italiana ed europea (vi abbiamo dedicato l’ultimo appuntamento del Mobility Innovation Tour, n.d.r.) – ha dichiarato l’amministratore delegato Valentina Astori -. Per dare qualche numero, si tratta di un numero tra 15mila e 20mila unità mancanti in Italia. La Spagna è nelle nostre condizioni. In Polonia i dati sono stratosferici: mancano 125mila conducenti. È una criticità importante che abbraccia anche il settore merci».

STAR Mobility, Academy e legame con il territorio

“Si tratta di un’iniziativa che da un lato vuole soddisfare l’esigenza di immettere più autisti sul mercato del lavoro e dall’altra offre opportunità ai giovani o a chi vuole trovare nuove possibilità e occasioni – sempre Astori -. Questo progetto, inoltre, ha come obiettivo fondamentale il territorio, visto che offre nuove opportunità a chi vive in zona e punta a confermare i livelli di servizio attuali per il bene del territorio”.

Il Lodigiano si è soffermato anche il presidente di Star Mobility, Pierluigi Zoncada. “Abbiamo a cuore i lodigiani – spiega – e lo dimostriamo in due modi. Anzitutto vogliamo andare incontro alle necessità di adulti e famiglie offrendo loro un servizio completo ed efficiente. In secondo luogo, puntiamo a offrire possibilità di impiego a chi vive nella nostra provincia”.

Academy di STAR Mobility, il corso sotto la lente

La STAR Mobility Academy prevede prima la frequenza in aula per 8o ore, dedicate alle tematiche specifiche dell’azienda. Si va dalla sicurezza stradale, alle relazioni con il pubblico e all’attenzione alla clientela, dalla bigliettazione alle norme di viaggio, dal modello organizzativo, alle certificazioni, senza dimenticare argomenti quali l’innovazione e la digitalizzazione nel sistema mobilità. Dopodiché, inizierà la frequenza per il conseguimento della patente D e della COC presso l’autoscuola. Al termine del percorso, conseguiti i certificati abilitanti e terminata la formazione specifica aziendale, le nuove leve entreranno a far parte dell’organico conducenti e verranno destinati alle sedi operative sul territorio per essere impiegati nel servizio di Trasporto Pubblico locale Urbano ed Extraurbano gestito da Star Mobility.

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