A Transports Publics il TPL italiano presentato da Asstra
Dall’età avanzata del parco mezzi alla riduzione delle risorse destinate al settore, dai meccanismi di finanziamento ai costi tariffari, passando per i punti di forza e le sfide del TPL italiano. Sono stati questi i temi trattati da Asstra, l’associazione delle aziende di trasporto pubblico locale, nel corso della giornata conclusiva del Salone europeo della […]
Dall’età avanzata del parco mezzi alla riduzione delle risorse destinate al settore, dai meccanismi di finanziamento ai costi tariffari, passando per i punti di forza e le sfide del TPL italiano. Sono stati questi i temi trattati da Asstra, l’associazione delle aziende di trasporto pubblico locale, nel corso della giornata conclusiva del Salone europeo della Mobilità . Uno scenario in chiaroscuro dove emerge un’età media del parco mezzi italiano ben oltre la media europea (12,2 contro i 7,6 dei concorrenti europei), ma anche un contenimento degli aumenti ai biglietti e abbonamenti, molto più cari all’estero che in Italia. Nell’ultimo decennio i fondi per il settore si sono ridotti e spesso sono stati destinati ai progetti infrastrutturali e al trasporto su ferro. Le aziende di TPL hanno così ritoccato all’insù le tariffe, che rimangono comunque al di sotto della media europea. Agli esperti francesi è stato inoltre presentato uno stato delle riforme in atto nel settore, con riferimento al Decreto Madia e all’introduzione dei costi standard. Per il futuro l’auspicio è per un rapido rinnovo delle flotte e un’apertura del settore, con l’obiettivo finale di migliorare il servizio erogato.