Il 24 maggio prossimo entreranno in servizio i primi 4 autobus elettrici di nuova concezione recentemente acquistati da Gtt Torino e realizzati da BYD: veicoli ad “emissioni zero”, ma soprattutto rivoluzionari per tecnologia utilizzata, livello di affidabilità, prestazioni, abitabilità e confort. Saranno in servizio sulla linea 58 come anticipazione di un ordine complessivo di 50 autobus che arriveranno a Torino in due tranche nei mesi di agosto e settembre 2021.

Autobus elettrici Byd per Gtt

Il nuovo autobus elettrico realizzato per GTT da BYD è un veicolo che riunisce le più moderne tecnologie elettroniche applicate all’automotive con una progettazione degli spazi interni particolarmente attenta alle esigenze dei passeggeri. Un bus del “futuro”, senza specchietti retrovisori ma dotato di telecamere, sensori per rilevare gli ostacoli e dispositivi elettronici di supporto alla guida (ADAS). All’interno la postazione di guida “avveniristica” ricorda il cruscotto di una vettura ultra moderna dotata di dispositivi di guida autonoma. All’esterno il bus, privo di specchietti retrovisori, risulta meno ingombrante con una migliore manovrabilità in fermata. Lo spazio interno per i passeggeri è ampio e confortevole: particolare attenzione è stata riservata alle persone con disabilità e difficoltà motorie.

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Autobus elettrici, ecco i dettagli

L’area dedicata alla postazione delle carrozzine è più ampia che in un bus tradizionale (lo spazio disponibile è il doppio di quanto richiesto dalla normative di omologazione) e consente una migliore manovrabilità della carrozzina, garantendo maggiore confort e sicurezza. I sedili destinate alle persone a ridotta capacità motoria, dotati di bracciolo abbattibile, così come previsto dalla normativa, sono evidenziati in colore giallo. Il contratto con l’azienda produttrice BYD ha infatti un valore di oltre 50 milioni di €, finanziati con le risorse stanziate dal Piano Nazionale della Mobilità Sostenibile (aprile 2019) e prevede la fornitura complessiva di 100 autobus che, ad eccezione dei primi 4 esemplari, prodotti in Cina, saranno realizzati in Ungheria. I BYD sono autobus elettrici con elevati livelli di prestazione e affidabilità. L’autonomia di 300 km per ogni singola carica e i tempi di ricarica ridotti che vanno da un minimo di 3 a un massimo di 5 ore ne consentono l’impiego flessibile anche sulle linee con lunghe percorrenze.

Le prestazioni degli autobus elettrici Byd

La casa costruttrice garantisce per 8 anni standard prestazionali idonee al servizio previsto per le batterie. I primi 50 veicoli, saranno assegnati al deposito urbano Gerbido, di Via Gorini, dove si sta lavorando all’installazione delle 25 colonnine di ricarica, previste nel capitolato di fornitura insieme ai veicoli. I BYD assorbono ad ogni ricarica fino ad un massimo di 348 kwh di energia elettrica, l’equivalente di 35 litri di gasolio consumati da un bus diesel tradizionale per percorrere la stessa distanza; questo si traduce in minor costi di gestione, ma soprattutto in una riduzione significativa degli inquinanti nell’ambiente. Va evidenziato che GTT acquista energia elettrica certificata, proveniente da fonti rinnovabili 100% e che l’intero ciclo produttivo è pertanto ad emissioni zero. Con l’arrivo dei nuovi BYD prosegue e diventa ancora più concreta la transizione “green” dell’azienda guidata dall’Amministratore Delegato Giovanni Foti. Già quest’anno, grazie ai nuovi bus e al prolungamento della metro, la quota di servizio gestita con mezzi a “emissioni zero”, ossia bus elettrici, tram e metropolitana, sfiorerà il 40%.

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Autobus elettrici, Byd consolida la posizione

Con questa nuova, numerosa commessa BYD consolida la stretta e proficua partnership avviata nel 2017 con GTT, il principale gestore dei trasporti pubblici di Torino, quando sono entrati in servizio per la prima volta gli eBus BYD. La prevista consegna di 50 eBus rappresenta, per GTT, il terzo lotto di produzione BYD nella propria flotta, e porterà in totale a 78 i veicoli in servizio con questo marchio. La consegna graduale dei restanti autobus è prevista a settembre.

I primi quattro eBus sono stati presentati ufficialmente lunedì 16 maggio presso il deposito Gerbido di GTT, alla presenza del Sindaco di Torino Chiara Appendino, dell’Assessore ai Trasporti Maria Lapietra e dell’Amministratore Delegato di GTT, Giovanni Foti. Queste vetture saranno inizialmente immesse sulle linee urbane 58 e 71.

Byd, 60 ebus circolano in Italia

In Italia sono attualmente in servizio oltre 60 eBus BYD, che percorrono regolarmente le linee principali delle città di Torino, Novara, Alessandria, Milano, Padova e Messina, e di altre località minori. Questi veicoli, percorrendo finora oltre cinque milioni di chilometri a trazione totalmente elettrica hanno permesso di risparmiare oltre 5.000 tonnellate di emissioni di CO2, equivalenti a quelle emesse da analoghi veicoli diesel.

La maggior parte degli eBus destinati a Torino sarà prodotta in Europa, nello stabilimento dedicato BYD a Komárom, nella vicina Ungheria. Nonostante le restrizioni imposte dal COVID-19, BYD ha lavorato senza sosta per rispettare i programmi di produzione e consegna preliminarmente concordati, così da soddisfare i severi requisiti delle autorità locali e delle aziende di trasporto in tutta Europa.

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BYD è il più importante produttore mondiale di autobus elettrici ‘full size’. BYD ha consegnato oltre 65.000 autobus e pullman ‘pure electric’ in tutto il mondo, circolanti in oltre 300 città del mondo e in oltre 50 diversi paesi. In Europa vi sono, attualmente, circa 2000 eBus BYD in servizio, o in fase di consegna.

“Fin dall’inizio del nostro mandato elettorale, abbiamo ritenuto fondamentale rinnovare la flotta GTT”, ha detto il sindaco di Torino, Chiara Appendino, “e siamo riusciti ad abbassare l’età media di tre anni. Sono più di 200 i nuovi. autobus già in servizio per la città e oggi, finalmente, arrivano gli ultimi autobus elettrici BYD. Sono inoltre in costruzione 70 nuovi tram, che vedremo sulle nostre strade dall’inizio del 2022, e sono in corso anche acquisti di altri veicoli”. L’Amministratore Delegato di GTT, Giovanni Foti, ha aggiunto: “Siamo davvero molto orgogliosi. Questi eBus sono in prima linea nella tecnologia, e offrono maggiori livelli di sicurezza per i conducenti e i passeggeri”.

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Gtt, non solo autobus elettrici

Nel 2023 tale quota salirà oltre il 50%, mentre un altro 20% di servizio sarà gestito con veicoli a metano: l’alimentazione diesel tradizionale, di fatto, sarà residuale e destinata a gestire circa un 25% dei chilometri complessivi. Per quanto riguarda i soli autobus, quelli elettrici saranno utilizzati per gestire oltre il 20% dei km di servizio. Oltre all’acquisizione di tutti i bus BYD (quindi l’attivazione del contratto applicativo per altri 50 mezzi già previsti in questa fornitura), il piano strategico di rinnovamento della flotta GTT prevede l’acquisto di altri 50 bus elettrici (snodati da 18 metri), a seguito di approvazione della candidatura di GTT al progetto BUSVIE del Ministero dei Trasporti (MIT), e la progressiva messa in servizio dei 70 nuovi tram Hitachi Rail. 

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