Non è ancora ufficiale, ma poco ci manca: presto il biglietto dell’autobus – o meglio, dei mezzi pubblici – a Roma costerà due euro. Il sindaco Roberto Gualteri, infatti, ha inviato una lettera alla Regione Lazio, chiedendo la rimodulazione delle tariffe del trasporto pubblico locale, parlando di “scelta dolorosa ma necessaria”.

«In assenza di un aumento significativo del contributo al tpl da parte del governo e di fronte all’aumento dei costi, senza un incremento tariffario noi dovremmo ridurre pesantemente un servizio che andrebbe invece potenziato», dice il primo cittadino della Capitale.

C’è però un aspetto positivo, ovvero il fatto l’abbonamento annuale ai mezzi pubblici costerà un po’ meno: da 250 a 240 euro. Una scelta, questa, in linea con altri operatori big e meno big del settore, per andare incontro a chi abitualmente si serve dei torpedoni, tram o metropolitane nella vita di tutti i giorni.

Le nuove tariffe del tpl a Roma

Come detto, è ufficioso, ma da quanto riportato in primis dal quotidiano capitolino Il Messaggero, il biglietto dovrebbe passare da 1,5 a 2 euro e il ticket giornaliero da 7 a 9,4; il bigiornaliero da 12.5 a 16,7, il trigiornaliero da 18 a 24 e il settimanale da 24 a 32. Il mensile, invece, dovrebbe rimanere a 35 euro e l’annuale, come anticipato, passa da 250 a 240.

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