Il 25 giugno a Napoli è stato inaugurato il filobus di collegamento tra il Museo Mann e la zona degli ospedali ai Colli Aminei. La Linea Filoviaria R4 di Anm è un progetto promosso dal Comune di Napoli e cofinanziato dal Ministero dell’Ambiente, ed è stata realizzata dal RTI Alstom Ferroviaria Spa – De Luca Costruzioni. 

Anm inaugura il nuovo filobus a Napoli

L’Azienda napoletana mobililità (Anm) ha inaugurato la nuova linea filoviaria alla presenza del sindaco Luigi de Magistris, l’assessore ai Trasporti Marco Gaudini e l’amministratore unico di Anm Nicola Pascale. La stampa ha potuto testare di persona il nuovo filobus di Napoli, con un viaggio inaugurale a bordo del mezzo.

L’infrastruttura filoviaria congiungerà il Museo nazionale con la zona Ospedaliera del Cardarelli attraversando il Ponte Sanità, costeggiando la basilica di Capodimonte per poi risalire lungo via Colle Aminei. La nuova linea R4, che sostituirà l’esistente linea 604 con autobus a combustione interna, sarà quindi composta da 12 filobus elettrici, senza emissioni inquinanti, per un percorso di circa 6 Km per senso di marcia. Permetterà ad Anm di potenziare i servizi per la mobilità rendendoli sempre più “green”, anche grazie all’interconnessione con la linea Metro 1 che ad oggi prevede una fermata in adiacenza al capolinea della linea R4 (Aminei). Un collegamento capillare sarà garantito dalle 25 fermate e grazie ad un servizio dalle ore 5.30 alle 23,45 con cadenzamento ogni 7 min.

Il commento dell’Amministrazione sul progetto

Devo dire che è stato molto faticoso raggiungere questo obiettivo, ci è voluta tanta determinazione e un grande lavoro di squadra. Da Anm a tutti i protagonisti di questa sfida che è Green, che va in direzione del trasporto pubblico, che rafforza la flotta dei mezzi ANM, che viene fatto in un momento difficile in cui l’economia del Comuni è particolarmente sotto pressione. Ma noi non ci siamo mai fermati. In questo modo colleghiamo in maniera verde ed efficace Colli Aminei e zona Ospedaliera con il centro di Napoli ed in particolare la zona del Museo Nazionale.” Queste le parole del Sindaco Luigi de Magistris all’inaugurazione del nuovo filobus di Napoli. 

Si realizza oggi un altro importante obiettivo dell’Amministrazione Comunale. Una rete filoviaria, completamente a zero emissioni, che collega il centro della città con la zona collinare e che rafforza l’offerta dei servizi di mobilità sempre di più improntata alla sostenibilità ambientale. Un progetto molto atteso dalla cittadinanza, che oltre a garantire un servizio di trasporto sostenibile potenzierà anche tutto il sistema di illuminazione per una parte del percorso, con un intervento di efficientamento energetico. Andiamo avanti nella strada intrapresa, aggiungendo un tassello fondamentale per la svolta “green” del nostro trasporto e dei nostri servizi ai cittadini”  dichiara Marco Gaudini, Assessore al Trasporto Pubblico e alla Mobilità.

Stiamo guardando al futuro – spiega l’amministratore unico di Anm Nicola Pascale – e lo facciamo con piccoli passi ogni giorno per migliorare i nostri servizi per la mobilità. Questa nuova rete filoviaria è un progetto nato nel 2010 e in cui abbiamo creduto fermamente, rilanciandolo nel 2019 e portandolo adesso a conclusione. Collegare il centro della città con la zona collinare attraverso un sistema completamente elettrico è un passaggio che riteniamo estremamente importante in quanto consente di migliorare significativamente i servizi annullando gli impatti ambientali“. 

 “Siamo lieti di aver realizzato per Anm la nuova filovia R4, linea ad alimentazione completamente elettrica che collegherà la Zona Ospedaliera con il Museo Nazionale di Napoli” – dichiara Vincenzo Garofalo, Systems & Infrastructure Italy Managing Director di Alstom. “Il progetto contribuirà a potenziare i servizi di trasporto, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas di scarico e l’inquinamento acustico dei mezzi e salvaguardare così l’ambiente“. 

Il Direttore del Trasporto Elettrificato di ANM, ing. Pierpaolo Martino,  fa presente che “oltre alla realizzazione della Rete Aerea per l’alimentazione dei nuovi filobus, il progetto ha previsto una serie di opere funzionali quali 2 sottostazioni di conversione elettrica, un impianto di supervisione di telecomando integrato ed una serie di opere accessorie quali l’impianto di pubblica illuminazione e l’allargamento di alcuni marciapiedi pedonali, consegnando alla città una infrastruttura moderna, ecologica e che permetterà una volta entrata in pieno esercizio di immettere in linea oltre 12 filobus contemporaneamente, portando alla completa sostituzione del parco mezzi ANM a combustione interna“. 

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