Tra una manciata di giorni, per l’esattezza dal primo di ottobre, in Area C, a Milano, potranno entrare e ricolare solo gli autobus Euro 6. Una stretta di Palazzo Marino che però non piace a Regione Lombardia. Che, infatti, chiede una deroga al provvedimento.

L’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, ha incontrato aziende e lavoratori che operano nel settore del trasporto turistico, scolastico ed aziendale, parlando di penalizzazione eccessiva per i bus turistici e scolastici.

«Ho ascoltato con grande attenzione le istanze di imprese e lavoratori. L’ennesimo divieto – aggiunge l’assessore regionale ai Trasporti – sarebbe un’ulteriore mazzata per tutta la categoria. Pensiamo agli autobus turistici, ai trasporti scolastici e a quelli aziendali. Con i nuovi divieti, tali viaggi diventerebbero alquanto onerosi per i cittadini che opterebbero per altri mezzi di trasporto. Con danno evidente quindi per il sistema autobus. L’acquisto di nuovi mezzi idonei all’ingresso in Area C, inoltre, è particolarmente costoso: le imprese hanno già ordinato autobus idonei, proprio per rispettare l’ordinanza comunale, ma i tempi di consegna si allungano e non è possibile averli entro la fine di ottobre». «Ecco perché sono convinto – conclude Lucente – che il sindaco Sala e l’assessore Censi vorranno ascoltare il grido d’allarme di centinaia di lavoratori. A rischio è la sopravvivenza di imprese e posti di lavoro».

In primo piano

Articoli correlati

Idrogeno per il tpl, il position paper di Asstra e H2IT

Duecentosei. È questo il numero di autobus alimentati a idrogeno circolanti in Europa a fine 2022. Un numero che è salito nel corso del 2023, a dimostrazione di come l’H2, oltre alle batterie che alimentano e spingono gli e-bus, sia una delle trazioni alternative per affrontare la sfida della ...