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Perché non sfruttare le pensiline dei bus per produrre energia? Partendo da questo obiettivo Polysolar, azienda specializzata nella produzione di soluzioni energetiche alternative, ha realizzato la prima pensilina pubblica che cattura e produce energia solare. Grazie ad una tecnologia innovativa, il tetto della fermata del bus riesce a far passare la luce naturale, lasciando così illuminata e sicura l’area di sosta, e allo stesso tempo catturare energia solare che viene utilizzata per l’illuminazione della segnaletica e di altre infrastrutture intorno all’area di Canary Wharf. I pannelli installati sul tetto producono infatti circa 2mila kWh di energia all’anno, sufficiente per illuminare un’intera abitazione per 365 giorni. Con questa soluzione è possibile contribuire in un modo alternativo alla mobilità “pulita”, dando una nuova funzione alle pensile che non restano così un mero luogo di sosta, e contribuendo allo stesso tempo a ridurre le emissioni inquinanti derivanti dalla produzione di energia, utilizzata anche per il trasporto pubblico.

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