Il Citaro ibrido fa il nido a Ferrara. La flotta Tper si rinnova grazie all’ingresso in servizio di 9 ibridi leggeri firmati Mercedes, veicoli in grado di ridurre i consumi di circa l’8,5 per cento rispetto a un diesel tradizionale, grazie al modulo elettrico da 14 kW che assiste l’endotermico nello spunto. I nuovi Citaro hybrid per Tper scenderanno in strada da lunedì prossimo. Sarà impossibile non riconoscerli, non solo per la scritta “La città respira” ma anche per il grande “6 ibrido” che con un gioco di parole evidenzia come si tratti di autobus di ultima generazione particolarmente rispettosi dell’ambiente.

28 Citaro mild hybrid per Tper

I nuovi autobus Tper fanno parte di una fornitura di 28 veicoli ibridi da 12 metri recentemente acquistata da Tper per un valore complessivo di 6,2 milioni di euro; investimento effettuato per il 90% con autofinanziamento aziendale e per il 10% con fondi UE messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna. Con questa nuova dotazione, il parco veicolare di Tper conta complessivamente tra Ferrara e Bologna ben 86 mezzi ibridi: la più numerosa flotta ibrida d’Italia e una delle più rilevanti in Europa anche in valori assoluti e non solo nel rapporto con il numero degli utenti serviti. Grazie a questi nuovi acquisti le due principali linee diametrali del servizio urbano di Ferrara, scrive Tper in una nota stampa, saranno “totalmente ibride”; già dal 2017, infatti, la linea 11 è servita da bus alimentati con questa ecologica modalità di trazione dotati anch’essi di un innovativo sistema di abbattimento di ossidi d’azoto e una ridotta emissione di anidride carbonica: si stima una riduzione del 33% di CO2 per km e del 40% di NOx per km rispetto al diesel.

Mercedes, l’ibrido è “leggero”

Una precisazione è necessaria: i Citaro hybrid sono degli ibridi leggeri (mild hybrid). Il concetto è semplice: l’endotermico (sei cilindri in linea OM 936 G Mercedes-Benz in versione verticale e orizzontale) è coadiuvato da un motore elettrico (sincrono ad eccitazione permanente) che, durante la frenata, funge da generatore e trasforma l’energia frenante in energia elettrica. Il modulo elettrico è della tipologia già utilizzata come alternatore-starter sulla nuova Mercedes-Benz Classe S. Questa corrente viene accumulata in condensatori a doppio strato (supercap) e messa a disposizione del motore elettrico in modo da “assistere” il motore a combustione interna specialmente nello spunto, mettendo sul piatto un contributo di 14 kW (coppia di 22 kgm). In ogni caso, i dati di potenza e coppia dell’autobus restano invariati: il propulsore elettrica interviene ad alleviare il carico sull’endotermico e migliorare le prestazioni nelle situazioni che richiedono potenza elevata.
Il concept dell’ibrido leggero, abbracciato anche da Man con il modulo Efficient hybrid del nuovo Lion’s City e da Solaris con l’Urbino Le Lite Hybrid, non può essere messo sullo stesso piano di un ibrido plugin (equipaggiato di batterie e in grado di partire in modalità elettrica), ma si traduce piuttosto in un Euro VI ottimizzato.

Telecamere sui bus. Obiettivo sicurezza

A regime saranno 73 i nuovi bus entrati in esercizio nel triennio 2017-2019 a Ferrara e provincia, compresi i 19 che entreranno in linea nel corso dell’anno: oltre ai 9 ibridi sulla linea urbana 6, dopo l’estate arriveranno, infatti, 10 nuovi Iveco Crossway Euro 6, già aggiudicati a seguito di gara, che saranno impiegati sui servizi extraurbani.
Nel frattempo, sono iniziate le installazioni di telecamere su 50 bus ferraresi (frutto di un bando che ha visto coinvolte tutte le aziende di trasporto regionali anche grazie ad un finanziamento europeo messo a disposizione della Regione Emilia-Romagna) e prevede successivi ulteriori step di investimento. Il sistema, anche grazie alla doppia tecnologia locale e on-line, registra tutti gli eventi di bordo in modo da renderli disponibili alle Forze dell’ordine in caso di esigenza.

Telecamere contro il vandalismo

I mezzi sono dotati di una tecnologia che rileva il movimento. Anche a mezzo spento il sistema di telecamere si riattiva, grazie a questi sensori, fornendo un prezioso ausilio e un forte deterrente anche contro il grave fenomeno del vandalismo, utile soprattutto per quei bus extraurbani che sostano di notte in aree non presidiate. Da lunedì saranno già operativi i primi 5 autobus, ognuno dei quali sarà dotato di quattro telecamere interne, una frontale esterna anteriore, una sul retro, e due sulle porte.

Aumenta il personale Tper a bordo

Il 2019 sarà anche caratterizzato, garantisce Tper, da un rafforzamento della presenza del personale Tper a bordo dei mezzi: un rinnovato impegno non solo nella lotta all’evasione, ma anche volto a rafforzare il presidio in una logica di assistenza ai passeggeri. Sempre in direzione di implementare i servizi a vantaggio dell’utenza, proseguono gli investimenti nella dematerializzazione dei titoli di viaggio, che già oggi consente ricariche degli abbonamenti online e acquisto dei biglietti tramite specifiche app scaricabili attraverso il sito Tper ( www.tper.it/app ).

Le dichiarazioni

“Sono risposte concrete ad importanti impegni per il territorio e per la qualità dei servizi forniti” è quanto dichiarato da Giuseppina Gualtieri, Presidente e AD di Tper Spa: “L’acquisto dei mezzi ibridi presentati oggi contribuisce agli impegni di sostenibilità ambientale ed è stato possibile grazie alla capacità tecnica e finanziaria di Tper, che ha effettuato l’investimento in autofinanziamento per il 90%. Con le telecamere si agisce soprattutto sul fronte della prevenzione: i dati relativi a comportamenti inappropriati a bordo non sono tali da configurare una vera emergenza, ma sono un indicatore di cui si è tenuto conto per mettere in campo idonee contromisure”.

“Nel costante e positivo rapporto di collaborazione con AMI e di dialogo con l’Amministrazione comunale, con l’estensione della linea 9 siamo ancora una volta a presentare un miglioramento della capillarità dei servizi, accogliendo le richieste dei territori e dell’utenza”- ha dichiarato il Direttore di Tper, Paolo Paolillo – “Nella stessa logica, l’investimento in nuovi autobus ecologici consente a Ferrara di avere le due principali linee urbane totalmente ibride: una circostanza importante in sé che lancia anche un forte messaggio di attenzione all’ambiente”

“In tema di micro-polveri e inquinamento urbano – ha affermato il sindaco Tagliani – siamo consapevoli che occorre intervenire con attenzione e impegno su più fronti. Stiamo pensando di allargare la Ztl cittadina e abbiamo elaborato e approvato provvedimenti concreti per sviluppare il servizio di trasporto pubblico locale e l’utilizzo del teleriscaldamento. A Tper abbiamo chiesto di fare investimenti nel nostro territorio in termini di nuovi mezzi sostenibili, ampliamento dei servizi e di maggiore sicurezza”.

“Continuano l’impegno e gli investimenti – ha affermato l’ass. Modonesi – per dare a Ferrara un trasporto pubblico più efficiente. Dopo gli interventi sugli abbonamenti che dal primo di settembre hanno portato in zona urbana tutto il territorio del Comune di Ferrara, includendo 35 frazioni fino ad allora escluse e consentendo risparmi sugli abbonamenti fino a 300 euro, e dopo aver fornito ai 1000 studenti di terza media l’abbonamento annuale gratuito, ora è arrivato il momento di più linee, più mezzi e più sicurezza: nove nuovi bus ibridi per la linea 6, telecamere di sicurezza su 50 bus urbani e l’allungamento della linea 9 fino a Boara, dopo la positiva sperimentazione fatta lo scorso settembre durante la Settimana europea della mobilità sostenibile. Mettiamo in campo più trasporto pubblico a Ferrara, per garantire una mobilità sempre più sostenibile”.

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