A Dublino la guerra d’indipendenza va in scena sul double-decker
Si potrebbe tradurre come “Corsa alla rivoluzione” parafrasando l’espressione inglese “Ride the revolution”, giocando quindi con la doppia valenza del termine corsa che ammicca al mondo degli autobus. Perché, di fatto, “1916 Rise of the Rebels” altro non è che una rappresentazione della conquista dell’indipendenza irlandese ambientata all’interno di un tradizionale autobus a due piani […]
Si potrebbe tradurre come “Corsa alla rivoluzione” parafrasando l’espressione inglese “Ride the revolution”, giocando quindi con la doppia valenza del termine corsa che ammicca al mondo degli autobus. Perché, di fatto, “1916 Rise of the Rebels” altro non è che una rappresentazione della conquista dell’indipendenza irlandese ambientata all’interno di un tradizionale autobus a due piani inglese, totalmente riconvertito nel suo interno per lasciare spazio a rivestimenti, ambientazioni e iconografie tipiche del secolo scorso. La corsa alla rivoluzione è anche un viaggio nel tempo, in cui attori professionisti specializzati nella rappresentazione di pièce storiche conducono gli spettatori in un viaggio alla conquista dell’indipendenza irlandese che secondo i più radicali repubblicani ebbe inizio nel 1916.