Anav chiede un incontro al ministero per discutere dei contributi per rottamazione e acquisto nuovi bus per il noleggio. La legge di bilancio 2020, infatti, prevede uno stanziamento di 3 milioni di euro per il rinnovo del parco bus turistico. In vista del decreto attuativo del Mit, che dovrà disciplinare termini e modalità di erogazione delle risorse, Anav ha sollecitato un incontro con i competenti uffici ministeriali.

Una novità assoluta per il noleggio

La richiesta di Anav è evidenziata nella circolare inviata nella giornata di oggi. Al centro dell’attenzione c’è lo stanziamento da 3 milioni di euro per l’anno 2020 finalizzati al finanziamento del rinnovo, mediante rottamazione, del parco veicolare delle imprese nazionali regolarmente iscritte al Registro Elettronico Nazionale (REN).

Si tratta di «una misura, fortemente caldeggiata da Anav, che, pur a fronte di uno stanziamento di risorse contenuto, riveste notevole importanza per entrambi i settori interessati quale segnale di apertura delle Istituzioni verso politiche di sostegno al rinnovo dei parchi veicoli, oggi indispensabili in vista dell’avvio della fase di transizione verso la neutralità climatica sostenuta dal Governo – si legge nella circolare firmata dall’associazione datoriale -. Per il settore del noleggio autobus con conducente si tratta di una novità assoluta non avendo, in precedenza, mai beneficiato di misure ad hoc di rinnovo del parco rotabile».

Contributi per nuovi autobus, via fino agli Euro IV

Le risorse stanziate sono destinate a finanziare investimenti in autobus di categoria M2 o M31 e di classe ambientale Euro VI o ad alimentazione alternativa. I settori interessati sono quelli del noleggio con conducente e la linea di competenza statale. Il conferimento delle risorse è vincolato alla «contestuale radiazione per rottamazione di autobus di categoria M2 o M3 adibiti agli stessi servizi di trasporto passeggeri e appartenenti a classi ambientali fino ad Euro IV». I nuovi autobus possono essere alimentati a gasolio Euro VI così come a metano, gas naturale liquefatto, ibridi ed elettrici, con finanziamenti tra un minimo di 4mila e un massimo di 40mila euro.

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