25 Solaris a idrogeno in Germania, tra Colonia e Wuppertal
L’autobus a idrogeno Solaris Urbino 12 hydrogen ha trovato due nuovi acquirenti in Germania. Le aziende di tpl Wsw di Wuppertal e il vettore regionale Rvk di Colonia hanno appena effettuato due ordini per un totale di 25 unità. Nelle due città approderanno, sempre in virtù di un ordine congiunto, 40 bus a idrogeno firmati […]
L’autobus a idrogeno Solaris Urbino 12 hydrogen ha trovato due nuovi acquirenti in Germania. Le aziende di tpl Wsw di Wuppertal e il vettore regionale Rvk di Colonia hanno appena effettuato due ordini per un totale di 25 unità. Nelle due città approderanno, sempre in virtù di un ordine congiunto, 40 bus a idrogeno firmati Van Hool.
Dieci dei 25 autobus commissionati saranno in servizio a Wuppertal, mentre i restanti 15 saranno gestiti su linee servite da Rvk nella vicina Colonia. Il primo degli innovativi autobus a idrogeno Solaris Urbino 12 commissionati arriverà in entrambe le città entro la fine dell’anno. I veicoli rimanenti saranno consegnati ai due operatori entro la fine del 2021, specifica il costruttore.
I primi Solaris a idrogeno per Bolzano
L’ordine ottenuto da Solaris in Germania non è il primo pervenuto al costruttore polacco per autobus con propulsione a idrogeno. Solaris ha già fornito due Urbino 18,75 elettrici ad Amburgo e 10 filobus a Riga, tutti dotati di estensori di gamma (i cosiddetti range extender) a idrogeno.
Nel frattempo, l’operatore italiano Sasa Bolzano ha ordinato a Solaris 12 autobus a idrogeno (il mezzo è stato lanciato al Summit Uitp 2019 a Stoccolma) con parametri tecnici simili a quelli dei veicoli commissionati da Wsw Mobil. Queste consegne saranno effettuate nel 2021, mentre il primo degli autobus ordinati arriverà in Italia entro la fine di quest’anno.
Solaris a idrogeno in Germania
I Solaris Urbino 12 a idrogeno destinati alle strade tedesche utilizzano un set di celle a combustibile con una potenza di 70 kW. Grazie all’avanzata tecnologia utilizzata, gli autobus saranno in grado di percorrere fino a 350 km con un solo rifornimento di idrogeno. In una cella a combustibile, l’energia elettrica viene generata nel processo di elettrolisi inversa e poi trasferita direttamente alla driveline. Gli unici sottoprodotti della reazione chimica che avviene nella cella a combustibile sono il calore e il vapore. Di conseguenza, i veicoli non generano alcuna sostanza nociva, rispondendo in pieno all’imperativo della transizione energetica alle zero emissioni del tpl.
30 kWh di batterie sul bus a idrogeno
Gli autobus a idrogeno prodotti a Bolechowo saranno dotati di una batteria di trazione Solaris High Power con una capacità di circa 30 kWh, che dovrà supportare la cella a combustibile ogni volta che la domanda di energia elettrica raggiunge un picco. La batteria sarà ricaricata utilizzando l’energia derivata dall’idrogeno e l’energia recuperata durante il processo di frenata. L’energia elettrica generata dall’elettrolisi aziona il classico assale elettrificato con motori ai mozzi di casa Zf.
L’idrogeno è accumulato in forma gassosa ad una pressione di 350 atmosfere in 5 serbatoi di nuova generazione sul tetto dell’autobus. L’insieme dei serbatoi in composito di tipo 4, posti longitudinalmente sopra il primo asse del veicolo, ha un volume di 1560 l e garantisce una capacità di stoccaggio dell’idrogeno di 37,5 kg.
Occhio all’angolo cieco, con Mobileye
Tra le specifiche opzionali scelte dai clienti tedeschi vi è il sistema MobilEye Shield+ che permette al conducente di vedere meglio grazie alle telecamere posizionate all’esterno del veicolo e quindi migliora sostanzialmente la sicurezza dei passeggeri e degli altri utenti della strada. Le telecamere rilevano i pedoni e i ciclisti che si trovano nell’angolo cieco del veicolo, cosa particolarmente importante durante le curve.
In tal caso il sistema avverte il conducente mediante avvisi acustici e segnali luminosi. Inoltre, il dispositivo informa analogamente il conducente di ogni pedone e ciclista che si trova fino a 80 cm intorno all’autobus.
Anche il cliente di Wuppertal, Wsw Mobil, ha scelto di dotare i propri veicoli del sistema eSConnect, che migliora la gestione della flotta. Il sistema eSConnect garantisce l’accesso remoto ai dati aggiornati dei veicoli, consentendo agli operatori di reagire rapidamente a potenziali malfunzionamenti e di esercitare un migliore controllo sulle distanze di guida. Inoltre, il sistema eSConnect offre la possibilità di generare report personalizzati con dati storici.