La flotta di Autolinee Toscane si rinnova con 19 nuovi bus. Sono i primi mezzi dei 167 bus urbani ed extraurbani che, da qui alla fine dell’anno, andranno a migliorare e ringiovanire il parco mezzi dell’operatore toscano.

Si tratta di quattro nuovi bus extraurbani da 8,5 metri, modello IVECO carrozzato Indcar Mobi, e 15 bus urbani da 12 metri, modello Mercedes Conecto. Entrambi sono motorizzati Euro VI di ultima generazione, dai minimi livelli inquinanti. Già allestiti e alcuni in fase di consegna presso i depositi, entreranno in servizio entro le prossime settimane nelle aree nord e centro della Toscana.

I quattro Iveco Indcar extraurbani andranno a fare servizio rispettivamente nelle zone di Aulla, Piombino, Empoli e Pistoia. Mentre dei 15 bus urbani Mercedes Conecto, 9 faranno servizio a Firenze, 3 a Massa e Carrara, 2 a Livorno e 1 a Pisa.

Per l’acquisto di questi 19 nuovi bus sono stati investiti 3,6 milioni di euro, in gran parte finanziati dal fondo nazionale (DM 223 del 2020), ripartito alle Regioni, tra cui la Regione Toscana, e destinato al rinnovo dei parchi autobus utilizzati per i servizi di trasporto pubblico locale e regionale. Più di 500 mila euro sono stati investiti direttamente da Autolinee Toscane in autofinanziamento.

«Con l’arrivo di questi 19 nuovi bus – commenta il Presidente di Autolinee Toscane, Gianni Bechelli – sono 219 i bus acquistati in questo primo anno e mezzo di gestione. Grazie all’autofinanziamento, a fondi regionali, nazionali e PNRR, puntiamo a far arrivare altri 148 bus entro l’anno, sia per implementare la flotta che per sostituire progressivamente i mezzi più anziani e in condizioni peggiori. In poco più di due anni avremo dotato il servizio di 367 bus nuovi, anche se il rinnovo dei bus vedrà il suo culmine nel 2025, quando la metà del parco mezzi sarà totalmente rinnovato e l’età media scenderà a 6 anni, a beneficio di tutto il servizio».

“Proseguiamo – commenta l’assessore regionale a mobilità e trasporti, Stefano Baccelli – nell’opera di rinnovamento della flotta del trasporto pubblico locale su gomma. Lo facciamo, secondo il Piano del Trasporto pubblico locale e ciò che abbiamo scritto nel contratto di servizio, nel segno della sicurezza dei passeggeri e della riduzione dell’età media di esercizio degli autobus, con una doverosa attenzione all’ambiente visto che i nuovi mezzi sono stati scelti tra i meno inquinanti. Questo primo gruppo migliorerà la situazione in città importanti come i capoluogo Firenze, Massa, Carrara, Livorno, Pisa e Pistoia. Ma anche altre città ne beneficeranno, in attesa dell’arrivo, entro fine anno, di altri 148 nuovi ulteriori veicoli».

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