145 autobus in arrivo per le province lombarde, grazie a 18,7 milioni veicolati da Regione Lombardia e destinati al rinnovo del parco circolante delle flotte di trasporto pubblico. Il cofinanziamento è stato deliberato ieri dalla giunta regionale. I fondi, secondo quanto riportato su Affaritaliani, derivano dall’ultimo riparto nazionale per le annualita’ 2017-2019.

flotte lombarde

Autobus sicuri per il rinnovo delle flotte lombarde

Gli autobus, si legge sempre su Affaritaliani, dovranno essere equipaggiati di sistema di videosorveglianza, di impianto per il conteggio dei passeggeri e per il rilevamento della posizione durante la corsa, oltre che del cablaggio per l’installazione di modem/router wi-fi in modo da consentire ai cittadini di navigare in rete agevolmente durante il viaggio. Le risorse saranno ripartite sulla base delle percorrenze (bus km).

La ripartizione del cofinanziamento

Questa la ripartizione dei fondi per il rinnovo delle flotte deliberata ieri dalla Regione:

– Agenzia di Bergamo: 1,9 milioni di euro
– Agenzia di Brescia: 2,7 milioni di euro
– Agenzia di Como-Lecco-Varese: 2,7  milioni di euro
– Agenzia di Cremona-Mantova: 1,5 milioni di euro
– Agenzia di Sondrio: 0,3 milioni di euro
– Agenzia di Milano-Monza e Brianza-Lodi-Pavia: 9,6  milioni dieuro

Un investimento per aumentare l’efficienza della flotta

“Si tratta di un investimento importante – ha spiegato Claudia Maria Terzi, assessore alle infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile del Pirellone – che consentirà di aumentare i parametri di efficienza e qualità della flotta. Ciò significa rendere piu’ interessante l’offerta del tpl lombardo, spingendo un numero sempre maggiore di cittadini a scegliere l’autobus per gli spostamenti quotidiani lasciando l’auto in garage. Da questo punto di vista, l’atto approvato rientra tra le misure per la prevenzione e la riduzione delle emissioni inquinanti previste nel Piano regionale degli interventi per la qualita’ dell’aria (Pria): i nuovi veicoli saranno a basso impatto ambientale“. “Una decisione importante – ha commentato il presidente Fontana – perche’ oltre a contribuire a migliorare la qualita’ del nostro servizio di trasporto pubblico, contribuira’ ad abbassare il livello di inquinamento grazie a mezzi nuovi e tecnologicamente avanzati”.

I nuovi autobus tuteleranno i più deboli

“La delibera – ha aggiunto Terzi – prescrive per i nuovi autobus una serie di equipaggiamenti obbligatori volti a tutelare le persone diversamente abili e le famiglie con bambini piccoli. Ogni mezzo, oltre alla postazione riservata ai disabili, dovra’ contemplare strumenti idonei ad agevolarne l’accessibilita’ come una pedana manuale per l’incarrozzamento ed o un elevatore per carrozzelle”.

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