125 interurbani e 35 urbani M3 vanno a gara in Campania. Acamir, l’Agenzia campana mobilità, infrastrutture e reti, ha bandito una procedura di gara europea divisa in due lotti, per un totale di 160 nuovi autobus. L’importo a base d’asta è di circa 31 milioni. Il tempo per presentare offerta scadrà il 5 aprile.

Gara per 35 autobus diesel Classe I

Il primo lotto della gara bandita dall’Acamir prevede l’acquisto di «35 autobus, nuovi di fabbrica, da destinare a servizi di linea urbani, di categoria M3, classe I, alimentazione esclusivamente a gasolio Euro VI allestiti con cartelli indicatori di linea e di percorso e con dispositivi contapasseggeri in corrispondenza di ciascuna porta, nonché predisposti per l’installazione degli apparati di bordo necessari per la realizzazione di un sistema di monitoraggio ed informazione all’utenza di tipo «ITS» dei servizi di trasporto collettivo di linea». Gli urbani devono avere lunghezza superiore a 5,6 metri e ospitare almeno 26 passeggeri.

125 Classe II nuovi per la Campania

Non finisce qui. Il bando comprende anche ben 125 autobus interurbani di lunghezza compresa tra 10,3 e 11 metri, «nuovi di fabbrica, per servizio di linea interurbano, di categoria M3, classe II, alimentazione esclusivamente a gasolio Euro VI, allestiti con cartelli indicatori di linea e di percorso e con dispositivi contapasseggeri in corrispondenza di ciascuna porta, nonché predisposti per l’installazione degli apparati di bordo, come previsto dall’art. 2 del D.M. n. 345 del 28.10.2016, necessari per la realizzazione di un sistema di monitoraggio ed informazione all’utenza di tipo «Intelligent Transport System – ITS» dei servizi di trasporto collettivo di linea».
Le buste saranno aperte il 10 aprile.

Acamir e gara Consip

Alla fine dello scorso anno l’Acamir ha annunciato la propria adesione alla gara Consip per l’acquisto di 27 Crossway Line 12m e 14 Crossway Le 12m. Si tratta dell’unico esempio in Italia di un’agenzia regionale che accede direttamente alla gara Consip. Finora, Atac e Gtt hanno annunciato l’adesione alla gara centralizzata, un bando che non ha mancato di sollevare roventi polemiche.
La gara Consip da 1600 autobus si è attirata feroci critiche. Il motivo? La scarsa partecipazione di aziende costruttrici ha fatto sì che i veicoli fossero aggiudicati a un prezzo decisamente più alto di quello spuntato dalle gare “tradizionali” bandite dalle aziende di trasporto pubblico. A calcare la mano su questo punto sono state Anav Lombardia, Anav Piemonte, Onlit, Atv Verona, scendendo nel dettaglio. Il comune di Roma è stato il primo ad aver apposto la sua firma alla convenzione Consip ordinando 227 nuovi autobus per Atac. 4 su 10 sono a metano. Ma ci sarebbe anche Gtt, secondo quanto affermato dal professor Giuseppe Catalano in chiusura dell’appuntamento del Mobility Innovation Tour di venerdì scorso a Roma. Oltre ad Acamir, naturalmente.

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