La città polacca di Radom avrà dieci Solaris Urbino 12 elettrici in funzione entro un anno da oggi. L’autorità del trasporto pubblico della città ha ordinato a Solaris i veicoli e le infrastrutture per la ricarica. Il contratto del valore di 26 milioni di PLN (circa 6 milioni di euro) e sarà completato entro la metà di giugno 2020, afferma Solaris in un comunicato stampa.

Solaris elettrici

116 kWh di batterie ad alta potenza Solaris High Power

Dal lancio del suo primo autobus elettrico, Solaris ha consegnato o ha in consegna oltre 400 ebus provenienti da 17 paesi (di cui 150 sul mercato polacco). Veicoli elettrici con marchio Solaris si trovano in 61 città. Recentemente, rimanendo nel mercato interno, Solaris ha ricevuto un ordine da 54 autobus a Cng da Varsavia.

Già a metà del prossimo anno, la flotta di Radom (circa 100 km a sud della capitale) sarà arricchita da 10 nuovi autobus elettrici a zero emissioni. La corrente immagazzinata nelle loro batterie Solaris High Power da 116 kWh alimenterà l’assale elettrico Zf AxTrax (2 motori ai mozzi da 125 kW ciascuno). L’energia sarà fornita da un sistema a pantografo a ricarica rapida – posto sul tetto – e in deposito, tramite un collegamento a spina. Le batterie Solaris High Power sono ad LTO e sono adatte alla ricarica rapida in quanto consentono un’elevata potenza di carica.

Riscaldamento a metano nell’ebus Solaris

Per le fredde giornate invernali verrà attivato l’impianto di riscaldamento supplementare alimentato a gas naturale compresso a basse emissioni. Il serbatoio sarà situato sul tetto del veicolo. Tutti i pulsanti dell’abitacolo saranno dotati di grafica Braille.

Solaris mette a disposizione del cliente non solo gli autobus stessi, ma consegnerà anche le infrastrutture per la ricarica (installazione, lavori di costruzione, ottenimento delle relative autorizzazioni), sottolinea Solaris. Due punti di ricarica a pantografo con una potenza di 300 kW ciascuno saranno realizzati in luoghi selezionati della città. Serviranno a ricaricare rapidamente l’energia durante il servizio, senza necessità di rientrare al deposito dove i veicoli saranno ricaricati solo di notte, utilizzando un totale di 6 stazioni di ricarica (due da 40 kW e quattro da 80 kW). Sarà quindi possibile collegare contemporaneamente tutti e 10 gli autobus elettrici ordinati. Le consegne e i lavori di montaggio e installazione dovrebbero concludersi entro la metà di giugno 2020.

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